Un caro ricordo di Gloria Panizzi

Progettinfanzia, i nidi e le scuole comunali e il sistema educativo tutto ricordano Gloria Panizzi con grande affetto e infinita stima.

Gloria, come assessore, è stata una delle ispiratrici e delle creatrici dell’esperienza del coordinamento pedagogico della bassa reggiana, che ha iniziato le proprie attività nel 1989 proprio quando era assessore, presso il Comune di Gualtieri, carica che poi ha continuato a ricoprire negli anni, accompagnando l’esperienza e facendola crescere, col suo contributo costante e competente, sia come donna impegnata in politica, sia come docente, all’Istituto Russell, e quindi come donna di scuola.

I tratti distintivi dell’esperienza che poi si è evoluta (l’associazione Progettinfanzia prima, l’Azienda Servizi poi) portano il tratto distintivo di queste idee che traggono origine dalla cultura, la passione, le convinzioni che Gloria, e le donne della sua generazione, hanno voluto porre alla base della filosofia del coordinamento pedagogico, dei nidi e delle scuola dell’infanzia. Queste idee, oggi, a distanza di anni, hanno dimostrato di essere un quadro all’interno del quale poter progettare il futuro, a dimostrazione del fatto che i principi valoriali sono un bene così prezioso da essere impagabile (se non come debito di riconoscenza) e da non risentire dei cambiamenti della società. Anzi, proprio alla prova del tempo, certe convinzioni traggono nuova linfa per essere riconfermate nel loro senso e significato. E attraverso questo processo dara origine a nuove idee, progetti, scelte.

Tra le riflessioni e gli spunti di ricerca del prossimo anno scolastico, per il coordinamento pedagogico, si sta pensando ad una riflessione/ricerca  sul tema dell’educazione di genere, in linea con gli ambiti di discussione che condividiamo con i colleghi che dall’estero incontriamo frequentemente (prevalentemente dalla Svezia e dalla Germania).

Consci del contributo che Gloria ha dato anche e soprattutto al tema dei diritti, in senso generale, tale percorso trova ancora più forza nel pensiero e nella gratitudine per quanto lei, generosamente, ha saputo offrirci negli anni in cui ha accompagnato la nostra esperienza.

Il coordinamento pedagogico della Bassa Reggiana