Lo statuto dell’Azienda Servizi

Dall’art. 1:

L’Unione costituisce l’Azienda nel perseguimento del generale interesse della comunità locale che rappresenta e in particolare per garantire la continuità e la qualità dei servizi sociali ed educativi.

Dall’Art. 2

Le attività e le strategie dell’Azienda sono improntate ai seguenti principi:

a) il governo pubblico dei servizi educativi e sociali è una valore irrinunciabile della buona politica per garantire qualità ed equità;

b) l’efficienza e la flessibilità dell’erogazione dei servizi è la condizione per dare sostenibilità all’intervento pubblico;

c) la qualità dei servizi pubblici è un elemento irrinunciabile di crescita e integrazione della comunità civile;

d) la partecipazione dei cittadini e degli operatori alla definizione dei servizi è un contributo essenziale per la loro qualità.

e) la storia e le peculiarità dei territori costituiscono un patrimonio indispensabile per l’arricchimento dell’offerta dei servizi

Dall’art. 3

L’Azienda nasce dalla precedente esperienza dell’Associazione Progettinfanzia e del Coordinamento pedagogico territoriale, di cui acquisisce e fa propri i principi fondanti:

a) l’immagine di bambina e bambino competente, costruttore delle proprie competenze e capace di costruire relazioni significative;

b) la centralità dei diritti dei bambini, e dunque l’educazione come percorso di promozione delle potenzialità della persona;

c) il riconoscimento dell’interdipendenza dei diritti dei bambini con quelli di insegnanti/educatori e genitori;

d) la trasparenza delle esperienze educative e la condivisione con i genitori in un’ottica generale di partecipazione delle famiglie, valorizzando anche processi quali l’osservazione, la documentazione e la progettazione;

e) la formazione e l’auto-formazione del personale come valore ed investimento sulle competenze personali e il lavoro d’equipe;

f) la pedagogica centrata sulle relazioni, sull’ascolto e sul valore delle differenze;

g) il valore delle esperienze plurime, della molteplicità dei linguaggi infantili e della trasversalità dei saperi.

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